Scambio di amicizia rotariana e gemellaggio con il Rotary Club Colorado Springs

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Il gemellaggio tra il Rotary Club di Bisceglie e il Rotary Club di Colorado Springs è stato sottoscritto il 6 giugno 2022 a Houston durante la Convention Internazionale Rotary, al termine della sessione breakout sul tema "Dallo scambio di amicizia rotariana al global grant" che ha visto relatori Massimo Cassanelli e Nadia Di Liddo del Rotary Club Bisceglie e Donna Dell'Olio e Kathleen Saltmarsh-Voss del Rotary Club di Colorado Springs, alla presenza dei Governatori Gianvito Giannelli (D2120) e Becky Smith (D5470). Il gemellaggio è stato preceduto da un bellissimo "Scambio di amicizia rotariana" tra i due club avvenuto nell'anno 2018-2019 e da un global grant realizzato nell'anno 2021-2022. 

Negli articoli che seguono, la storia della profonda amicizia tra i Rotary Club di Bisceglie e Colorado Springs e la descrizione del gemellaggio.

E' possibile inoltre scaricare la Pergamena e il Protocollo di Gemellaggio.

Agosto 2018 - Il viaggio a Colorado Springs e New York

Abbracci, baci, cartelli con la scritta “Benvenuto Italiani” in aeroporto a Denver, tra rotariani d’Italia e d’America che si incontravano per la prima volta ma sembravano già vecchi amici. Straordinaria la familiarità creatasi sin dal primo momento con gli amici rotariani del Colorado che ci hanno ospitato nelle loro bellissime case con giardino, ci hanno preparato la colazione all’americana, hanno organizzato un barbecue in stile country nel bellissimo ranch di un avvocato cowboy ed un’altra stupenda serata in casa della socia Cass.

Interessante per noi scoprire i progetti di fund raising del club di Colorado Springs, che da tempo mette all’asta ogni anno bellissime farfalle in metallo dipinte da artisti del posto. Bello anche visitare la “Marian House”, centro di servizi della diocesi di Colorado Springs per i meno abbienti, all’interno del quale il Club ha allestito un laboratorio di informatica simile a quello da noi realizzato a Bisceglie per la casa famiglia “Pegaso”. Sarebbe stato bello anche partecipare al service a favore dei bambini di una scuola di Colorado Springs in programma per la giornata di martedì 14 agosto, ma purtroppo lo straordinario ritardo del volo Alitalia ce lo ha impedito.

Momento topico dello scambio è stata la riunione settimanale del Club di Colorado Springs venerdì 17 agosto alle ore 12 (sì, il club si incontra ogni settimana all’ora di pranzo). Dopo i saluti delle autorità, la prova delle quattro domande e una breve lettura di ispirazione, Donna Dell’Olio, socia del Club di Colorado Springs di origini biscegliesi, ha presentato i soci del Rotary Club Bisceglie partecipanti allo scambio e i loro familiari: Nadia Di Liddo con Gianni, Massimo Cassanelli, Giovanni Cassanelli, Gigi Logoluso con Stefania, Mauro Pedone con Paola e Girolamo, tutti con indosso la maglietta realizzata per l’occasione. È toccato poi a Nadia Di Liddo, presidente del Club di Bisceglie, e a Massimo Cassanelli, promotore dello scambio e vice presidente della Commissione Distrettuale Scambi di Amicizia Rotariana, presentare col supporto di alcuni filmati il Club, i suoi service e il territorio. Applausi e standing ovation da parte degli entusiasti rotariani d’America. A suggellare il momento solenne, la consegna dei doni: una scultura di Paolo Ricchiuti raffigurante la cattedrale della nostra città, per il Presidente del Club di Colorado Springs, e un acquerello raffigurante il porto e le mura di Bisceglie per Donna Dell’Olio, che ha curato l’organizzazione dello scambio. Per tutti i presenti, un cappellino con le bandiere italiana e statunitense ed il logo dello scambio.

Il viaggio in America è proseguito poi con la visita di New York, con la partecipazione di altri amici rotariani. Ma lo scambio, ovviamente, non finisce qui. Ora aspettiamo a novembre gli amici di Colorado Springs che saranno nostri ospiti a Bisceglie. Insieme visiteremo il nostro territorio, raccoglieremo le olive e faremo l’olio, ma soprattutto condivideremo i numerosi progetti rotariani del Club, per rinsaldare sempre di più la nostra Amicizia Rotariana.

Massimo Cassanelli

Fotogallery 

Novembre 2018 - L'accoglienza a Bisceglie degli amici rotariani di Colorado Springs

Fare Rotary vuol dire sentirsi parte di una famiglia grande quanto il mondo intero; “riconoscersi” sodali pur non essendosi mai “conosciuti” prima, è esperienza che in questo contesto associativo, più che in altri, è facile e possibile. E mai come in questo momento storico, quando vecchi e nuovi nazionalismi si stanno affermando sempre di più in moltissime parti del globo, è importante sentirsi “cittadini del mondo”, in un abbraccio solidale che annulli le differenze promuovendo i valori della pace e della fratellanza universale. 

A tal fine, il Rotary International prevede il programma di “Scambio di Amicizia Rotariana”, in base al quale rotariani di una parte del mondo possono visitare altri rotariani abitanti in diversi Paesi o perfino in altri continenti, attraverso una reciproca ospitalità che possa aprire agli uni le case, i cuori e le menti degli altri. Nonostante il fascino esercitato da un siffatto programma, ben pochi sono i club italiani che ad oggi vi abbiano aderito, forse a causa del significativo impegno necessario alla sua realizzazione. A tale ristretto gruppo il club di Bisceglie si onora di appartenere, avendo realizzato, tra l’agosto e il novembre 2018, uno “Scambio di Amicizia Rotariana” con il Club di Colorado Springs (U.S.A.).

L’occasione è nata quasi per caso, quando Donna Dell’Olio, americana di nascita ma di nonno biscegliese e rotariana del club di Colorado Springs, in seguito a un fortunato quanto casuale incontro con Francesco Dente e Mauro Pedone, partecipò, nell’agosto 2017, a una serata rotariana organizzata dall’allora Presidente Pierpaolo Sinigaglia, in occasione della quale le fu affiancato, per le sue doti di naturale affabilità e per la sua notevole dimestichezza con l’inglese, Massimo Cassanelli. Quest’ultimo, essendo già stato Presidente della Commissione Distrettuale “Scambi di Amicizia Rotariana”, ed essendo, dunque, profondo conoscitore del programma, condivise con Donna, in quella serata, l’idea di mettere in atto il progetto, e quando la nostra amica tornò in Colorado trovò nei soci del suo club, e nell’allora Presidente, Ron Rubin, i più entusiasti sostenitori di tale attività. Da allora, il lavoro febbrile di Donna e di Massimo, nonché della nuova Presidente Nadia Di Liddo e degli altri soci statunitensi e biscegliesi, ha rapidamente portato all’attuazione dello scambio. In Colorado noi biscegliesi abbiamo potuto godere della grande cordialità e della non comune ospitalità degli amici americani, che fin da subito ci hanno aperto i loro cuori con un atteggiamento tale da farci percepire la sensazione che ci conoscessimo non da pochi giorni, ma da una vita. Il loro rigore nel gestire le riunioni rotariane, la loro puntualità, l’attivismo manifestato nell’attuazione dei loro progetti (dalla vendita di farfalle artistiche, ormai diventate un simbolo per Colorado Springs, tale da far loro raccogliere ben un milione di dollari in pochi anni, al sostegno alla “Marian House”, casa di accoglienza e supporto per senza fissa dimora desiderosi di imparare ad usare il computer e, più in generale, ad acquisire competenze professionali) hanno destato la nostra ammirazione, così come la bellezza del “Giardino degli Dei”, stupefacente parco monumentale, l’originalità dei ranch e l’abilità dei cowboy, oltre al fascino dei paesaggi incontaminati, ci hanno riempiti di una tale sensazione di benessere che dopo pochissimi giorni ci si sentiva ormai un po’ tutti a casa propria.

Il viaggio degli amici americani qui da noi, in Puglia, svoltosi nei primi giorni di novembre, è stato, se possibile, ancora più emozionante. Accoglierli alla stazione di Bisceglie è stato per noi fonte di una gioia indescrivibile, immortalata dalle foto che ci vedono correre, anzi, letteralmente slanciarci incontro a loro a braccia aperte. Il programma elaborato per loro è stato intensissimo, desiderando noi da un lato che essi conoscessero bene la nostra realtà territoriale con le sue peculiari caratteristiche culturali ed economiche, dall’altro che essi condividessero alcuni dei più importanti service che il nostro club ha realizzato nel corso della sua vita, senza dimenticare, ovviamente, le “perle” del nostro patrimonio storico-artistico che rendono la Puglia una delle regioni più ambite dai turisti di tutto il mondo. D’obbligo, dunque, è stato assistere alla raccolta delle olive presso la ditta “Carlo Cassanelli”, e alla conseguente loro molitura presso il Frantoio Galantino, al fine di rendere i nostri amici edotti circa la preziosità dell’ “oro giallo” di cui la Puglia può vantarsi, che essi hanno potuto gustare in occasione dei pranzi presso il ristorante dello stesso Frantoio e presso il ristorante “Olì Olà”; importante la visita di un motopeschereccio, appartenente alla famiglia Pasquale, e la passeggiata sul nostro lungomare, che hanno aperto uno squarcio sul settore ittico e su quello turistico; deliziosa la visita presso il trullo di Giacinto Galantino, artigiano specializzatosi nella realizzazione di modelli in scala dei più importanti monumenti biscegliesi; suggestive le visite di Alberobello, Polignano, Castel del Monte e Trani, che hanno affascinato i nostri amici con le loro bellezze paesaggistiche e architettoniche, nonché del Dolmen e del centro storico di Bisceglie, con i suoi musei e i suoi antichi edifici religiosi e civili; ma è stato oltremodo importante visitare alcuni dei service da noi realizzati, dalle colonne di “Segnali di Rotary”, fondamentali per spiegare ai turisti le caratteristiche dei luoghi e dei monumenti più rappresentativi della città, all’ “aula creattiva” realizzata presso la scuola media “Ferraris-Battisti”, dal Fonte Battesimale della Chiesa di S. Adoeno, da noi restaurato con la moderna tecnica laser, al Coro, anch’esso parzialmente da noi restaurato, della Cattedrale di Bisceglie, al laboratorio di Informatica realizzato presso la casa-famiglia per disabili ultradiciottenni “Pegaso”. Quest’ultima visita ha particolarmente colpito i nostri amici i quali, commossi dal coraggio e dalla dedizione dei responsabili e degli operatori della struttura, hanno deciso di donare alla casa-famiglia ben mille dollari in onore di Massimo Cassanelli. L’annuncio è stato dato, in lingua italiana, da un commosso Ron Rubin durante la visita ufficiale del Governatore, Donato Donnoli, al club di Bisceglie, visita che il Governatore stesso ha generosamente voluto anticipare proprio per poter condividere con tutti noi la gioia dello Scambio di Amicizia. E nella serata finale presso Palazzo Tupputi, immediatamente precedente la gita a Pompei e Napoli e la partenza dei nostri amici, è stata proprio Donna Dell’Olio, in rappresentanza di tutti gli amici americani, a comunicare come l’esperienza della “Pegaso” sia stata per loro altamente istruttiva, al punto da voler “importare” tale modello negli Stati Uniti per impiantare anche lì una struttura di tal fatta.

Ed ecco, dunque, chiudersi il circolo: lo Scambio di Amicizia Rotariana, lungi dal rappresentare semplicemente un’occasione di vacanza, diviene una “miccia” formidabile per innescare processi virtuosi che vedano i rotariani protagonisti di un positivo contagio di idee. L’esperienza con il Rotary Club di Colorado Springs non finisce certamente qui, ma proseguirà auspicabilmente con progetti comuni che vedano coinvolti amici i quali rimarranno tali per sempre, nonostante i 10.000 km che ci separano. A Catia e ai Presidenti che seguiranno il compito di tenere sempre accesa la fiamma di un’esperienza che non è esagerato definire unica. La “Paul Harris Fellow” conferita dal Rotary Club di Bisceglie a Massimo Cassanelli per il suo deciso impegno nella realizzazione di questo Scambio rappresenta il sigillo prezioso di un’Amicizia che dovrà continuare a produrre i propri frutti.

Giovanni Cassanelli

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Giugno 2022 - La sottoscrizione del gemellaggio durante la Convention Internazionale Rotary a Houston

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