Conversazione con l'amico rotariano Riccardo Mancini. La filosofia del Rotary: dall'utopia alla riscoperta dell'uomo

Le riflessioni di Riccardo Mancini animano una serata rotariana ricca di contenuti, di scambio di idee, di interventi di alto livello.

E’ difficile racchiudere in poche righe l’atmosfera magica sorprendentemente creatasi la sera del 30 novembre scorso nella serata conclusiva del mese dedicato alla Rotary Foundation. Non potevano che le riflessioni di un rotariano quale  Riccardo Mancini, per anni a capo della Commissione Distrettuale per la Rotary Foundation, guidarci a riflettere su tanti principi che collegano la filosofia, dai greci ai nostri giorni, il messaggio cristiano e il pensiero umanitario di figure carismatiche come, tra gli altri, Martin Luther King, Gandhi, Rousseau e il nostro Paul Harris.

Si sono susseguiti (li abbiamo pubblicati sul nostro sito per consentire a tutti di conoscerli) aforismi, affermazioni, passi estrapolati da scritti famosi, che probabilmente molti di noi conoscevano ma non avevano mai messo insieme con tanto acume e con tanta sensibilità; una sensibilità colta e apprezzata dai presenti, ma evidenziata  in modo particolare dall’analisi affascinante e profonda del nostro socio Bruno Logoluso, e dagli interventi di illustri ospiti quali Lino Pignataro, Governatore incoming, Luca Gallo, past governor, socio onorario del club, Elisabetta Papagni del club di Trani, molto vicina per stima e amicizia al relatore e al club di Bisceglie, e Massimo Cassanelli, Assistente del Governatore. 

Una serata rotariana di riflessione condivisa, fortemente voluta dal Presidente del Rotary Club Bisceglie Peppino Cortese, conclusasi con un messaggio personale di Riccardo Mancini: “Non valutare il Rotariano dalla sua visibilità esteriore o dalla sua enfasi retorica, valutalo dalle sue azioni e dalla sua umiltà”

Marcella Di Gregorio